Cos’è il Coronavirus
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico.
I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ’60 e sono noti per infettare l’uomo e alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome Respiratoria Acuta Grave-CoronaVirus-2” (SARS-CoV-2). Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2.
La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata).
I sintomi più comuni di Covid-19 sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Recentemente, l’anosmia/iposmia (perdita /diminuzione dell’olfatto), e in alcuni casi l’ageusia (perdita del gusto) sono state segnalate come sintomi legati all’infezione da Covid-19. I dati provenienti dalla Corea del Sud, dalla Cina e dall’Italia mostrano che in alcuni casi i pazienti con infezione confermata hanno sviluppato anosmia/iposmia in assenza di altri sintomi.
Alcune persone si infettano ma non sviluppano alcun sintomo. Generalmente i sintomi sono lievi, soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, e a inizio lento.
Come si trasmette il Coronavirus
Il Coronavirus si trasmette da PERSONA A PERSONA tramite contatto stretto.
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
• la saliva, tossendo e starnutendo
• contatti diretti personali
• le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Cos’è un contatto stretto?
Si definisce contatto stretto con persona positiva al COVID-19:
• una persona che vive nella stessa casa;
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto (es. la stretta di mano);
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni (es. toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
• un operatore sanitario oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19;
• una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto.
I comportamenti per evitare il contagio
Vi ricordiamo che la maggior parte delle persone portatrici di Coronavirus sono asintomatici.
Al fine di contenere al minimo il rischio di contagio, è necessario adottare queste misure di cautela:
• Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o disinfettarle con soluzione a base alcolica. Il lavaggio delle mani deve essere fatto in maniera accurata nel rispetto della procedura affissa
all’interno dei servizi igienici;
• Evitare il contatto ravvicinato con le persone. Mantenere sempre la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone.
• Indossare sempre all’interno della struttura comprensiva degli spazi
comuni mascherine chirurgighe o se necessario protettive FFP2 o FFP3
• Mai toccarsi occhi, naso e bocca con le mani ma usare fazzoletti monouso o, prima di farlo, lavarsi o disinfettarsi le
mani;
• Quando starnutisci o tossisci, copri bocca e naso con fazzoletti monouso oppure usando la piega del gomito;
• Non assumere farmaci se non sotto prescrizione del medico. L’assunzione di alcuni farmaci può compromettere le difese immunitarie;
• Pulire frequentemente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
• Evitare strette di mano e abbracci.